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mercoledì 22 maggio 2019

Shavasana, posizione del cadavere



Il SHAVASANA 



 Shavasana in sanscrito significa Shava cadavere e Asana significa postura, viene tradotta letteralmente “la posizione del cadavere o la posizione del morto”. E’ chiamata in questo modo perché quando si pratica si dovrebbe raggiungere il rilassamento totale sia del corpo sia della mente.

Restare immobili e rilassarsi sembra molto semplice, ma in realtà è molto più complicato di quanto si pensa, molti allievi avanzati sostengono che sia la posizione più importante e difficile di tutte. Infatti molti praticanti esperti possono fare degli asana piuttosto complessi come piegamenti all’indietro, torsioni, posizioni di equilibrio, ma quando eseguono questa postura finale hanno delle difficoltà nel controllare la mente per arrendersi totalmente al momento presente. Soprattutto i principianti hanno difficoltà a praticare il Shavasana in modo corretto a causa della distrazione.

Stranamente, le persone moderne raggiungono il totale relax con grande difficoltà. I nostri muscoli sono così abituati allo stato di tensione che non ricordano volontariamente come rimanere in uno stato rilassato. Nella nostra mente possono sorgere mille pensieri come ad esempio; ho fame; quanto tempo starò in questa posizione? non vedo l’ora di farmi la doccia; mi potrei addormentare e se poi russo; non preoccuparti è del tutto normale, il nostro cervello non allenato rifiuta di rilassarsi, sorgono regolarmente pensieri diversi. Ci vuole molta pratica e molta pazienza prima di riuscire ad arrendersi completamente, il praticante dovrebbe giungere in uno spazio interiore dove non esistono pensieri o identificazioni, viene percepita solo la sensazione di libertà, vastità e vuoto, consapevoli solo del Sé.

Shavasana viene eseguita alla fine della pratica di yoga con lo scopo di far rilassare sia il corpo sia la mente e di far riconoscere all’allievo la sua vera natura.

Se vai di fretta e hai poco tempo per fare tutta la classe, un grande consiglio che posso dare, è di non saltare mai shavasana, magari fai qualche asana in meno perché il rilassamento finale è fondamentale, si evita di uscire dalla pratica con delle tensioni, così da far penetrare tutti i benefici che possono essere più facilmente assimilati e arrivare in profondità è esattamente lo scopo principale della pratica dello yoga.

Non occorre molta esperienza per trarre i suoi profondi benefici. Da subito ci sentiamo più rilassati, meno stressati e meno stanchi. Ma questi sono solo alcuni dei numerosi benefici della posizione di shavasana.

L’essenza di shavasana è rilassarsi con attenzione, possiamo fermare tutte le nostre preoccupazioni, rimanendo coscienti e vigili pur sentendoci comodi. Rimanere coscienti mentre ti rilassi aiuta a rilasciare le tensioni a lungo trattenute nel corpo e nella mente, migliorando il benessere fisico ed emotivo, riduce l’ansia e rilassa tutto il corpo, aiutando chi soffre di insonnia a migliorare la qualità del sonno.



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