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domenica 10 marzo 2019

Prana e Apana


PRANA e APANA


La parola prana in sanscrito, deriva da PRA che significa “costante, prima” e NAT che significa “inalare, movimento, soffiare, vivere” e la parola apana in sanscrito, deriva da APA che significa “via, lontano” e rappresenta l’eliminazione.

Nello yoga prana e apana non s’intendono il respiro, l’aria o l’ossigeno, nonostante le tecniche di respirazione siano conosciute col nome di pranayama, può assumere varie espressioni, qualcosa di più sottile, presente anche nel vuoto, facendone un concetto scentifico.
Prana definisce anche i concetti sull’energia vitale, il cibo, la ricarica di nutrizione e l’energia del nostro corpo sottile; è anche l’energia che circola nel corpo attraverso le nadi, diviso in cinque aree conosciute come pancha prana:
  • prana;
  • apana
  • saman
  • udana
  • vyana
É presente in tutte le cose animate e inanimate, si trova anche nell’energie inesplorate come la luce, il calore, la gravità, il magnetismo e l’elettricità.
Il prana è l’energia che nutre e apana che purifica.
Il prana si acquisisce alla nascita e svanisce alla nostra morte nel soffio cosmico.
Lo yoga ci insegna con la sua disciplina e conoscenza a guidare il proprio prana con la pratica a purificare e tenere liberi i canali in cui scorre.



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Namastè!







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